Amici miei sono tornata! Vi sono mancata?
Che dirvi…era da tantissimo che cercavo il tempo e il coraggio di scrivere qualcosa di senso compiuto, che mi piacesse dopo un lungo periodo di blocco.
Poi mi son resa conto di una cosa: non vi avevo ancora parlato di questo mio 2021 da insegnante pugliese in trasferta in liguria!
Cioè almeno non lo avevo fatto ancora qui sul blog.
Una grave mancanza la mia, sono colpevole!
Un anno ricco di crescita personale, nuove sfide e incontri seguiti da vecchi tormenti che sono riaffiorati con la voglia di essere superati. Quindi…ho deciso di raccontarmi anche qui e condividere con voi alcune delle “pagine di diario” che ho scritto su instagram (mi trovate anche qui per chi se lo fosse perso –>https://www.instagram.com/tomodachi_page/).
Spero possiate così rivivere un minimo delle esperienze e delle emozioni che ho vissuto io attraverso parole e alcune foto che ho scattato in giro.
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9 Maggio 2021
“Villetta Di Negro ospita una panoramica e scenografica oasi verde, di circa 2 ettari, in pieno centro, dove nel XVI secolo sorgeva il baluardo di Santa Caterina, parte integrante della cinta difensiva della città.
Nel 1785, decaduta la funzione militare, l’area fu ceduta in concessione a Ippolito Durazzo, che vi impiantò un orto botanico. Il marchese Gian Carlo Di Negro acquistò il terreno nel 1802 e fondò qui una scuola di botanica.
Di Negro realizzò anche il parco, dove alla collezione botanica ne aggiunse una di reperti dell’antichità classica, alternata a busti di genovesi illustri. Dieci anni dopo, in seguito alla scomparsa del marchese, il Comune acquistò il parco e la villa, apportando a più riprese diverse modifiche: tra il 1863 e il 1892 vennero realizzate le grotte, la scenografica cascata e la casa del giardiniere.
Quest’ultima venne realizzata attraverso la demolizione dell’orecchione orientale del bastione delle mura del Cinquecento. Nel 1942, durante la seconda Guerra Mondiale, l’edificio venne colpito e distrutto dai bombardamenti navali degli alleati contro la città. Nel 1948 il Comune finanziò la ricostruzione dell’edificio, che ha quindi assunto la forma definitiva. Si segnalano quali particolarità botaniche due platani monumentali, risalenti alla fondazione del parco, e tre sequoie posate intorno al 1870. Attualmente la Villa è sede del Museo d’arte Orientale Chiossone, nell’edificio dall’architettura razionalista progettato nel 1953 da Mario Labò.
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Causa covid non sono riuscita a visitare il museo che, spero di visitare al più presto. Intanto vi lascio qualche scatto con la speranza possiate rilassarci anche voi nel vedere queste foto.
Grazie e ci vediamo al mio prossimo tour!


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24 Maggio 2021
“𝕃𝕒 𝕞𝕚𝕒 𝕗𝕚𝕟𝕖𝕤𝕥𝕣𝕒 𝕤𝕦𝕝 𝕞𝕠𝕟𝕕𝕠
Ognuno di noi ne ha una! Sono tutte diverse…
La mia è bianca e rettangolare, nulla di speciale; comune a tante altre. Un pochino malandata e stanca dal tempo e dalle numerose intemperie affrontate. Anche le persiane in legno hanno iniziato a perdere colpi. Si chiudono poco bene, sbattono con il vento, che fastidio! La vernice è scrostata…Trovo però abbia il suo perché, il suo fascino. Sa ancora stupire e meravigliare come la sua vista nonostante tutto. Ci trovi sempre qualcosa di nuovo…
🦋
Ci vedo tutta la mia forza, i cambiamenti, la paura e la felicità nel riuscire ad affrontarli. Ci vedo i mille colori di tutti i posti nuovi che ho avuto la fortuna di visitare, ci vedo tanti sguardi delle persone diverse che mi hanno fatto compagnia ogni giorno, ci vedo delle impronte di due zampette posteriori davvero grandi; troppo grandi per un esserino così piccolo! Ci vedo parole… tante parole. Tutte le parole che non ho saputo pronunciare, tutte le parole che ho saputo pensare e leggere attraverso i miei amatissimi libri e manga.
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E voi?! Cosa state vedendo adesso?!”
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28 Maggio 2021
“ℕ𝕖𝕘𝕝𝕚 𝕦𝕝𝕥𝕚𝕞𝕚 𝕒𝕟𝕟𝕚 𝕕𝕖𝕝𝕝𝕒 𝕞𝕚𝕒 𝕧𝕚𝕥𝕒 𝕒𝕞𝕞𝕖𝕥𝕥𝕠 𝕕𝕚 𝕒𝕧𝕖𝕣 𝕧𝕚𝕒𝕘𝕘𝕚𝕒𝕥𝕠 𝕥𝕒𝕟𝕥𝕚𝕤𝕤𝕚𝕞𝕠
dimenticando per un momento di avere una casa (nonostante il blocco di questi ultimi due anni). “Vagabondaggi” per scrivere la mia di storia.
A volte è anche capitato potessi sentirmi sola contro il mondo, triste. Tanti cambiamenti, troppi da poter gestire da sola.
Ciò che ha fatto la differenza è stata la presenza sempre costante dei miei “amici”. Libri e manga che mi hanno saputo tenermi compagnia nei giorni in cui ho dovuto viaggiare e “ricominciare”. Pagina dopo pagina ho conosciuto nuove “persone” che hanno saputo farmi sorridere, piangere, commuovere. Sono stati il mio conforto più grande.
Anche per voi è stato così?!
Ed ora… si torna a viaggiare?!”


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9 Giugno 2021

Oggi la mia Siri ha riportato il manga che le ho regalato ieri. Ha letto le prime pagine…è il suo primo manga e vuole leggerlo pian piano; assaporarne ogni pagina. Bella come non mai… sorrideva super felice; io con lei. Mi sono sentita per un momento
la sua eroina, la loro eroina.

𝓛’𝓾𝓵𝓽𝓲𝓶𝓸 𝓰𝓲𝓸𝓻𝓷𝓸 𝓭𝓲 𝓼𝓬𝓾𝓸𝓵𝓪

Anche quest’anno è il mio ennesimo ultimo giorno di scuola.
Ogni anno fra compiti in classe, note, pianti e risate, anche noi prof salutiamo l’anno scolastico che se ne va assieme ai nostri alunni.
Ancora una volta, saluto i “miei ragazzi” aspettando il nuovo anno e di conoscere la prossima classe che mi accoglierà.
Ancora una volta, saluto i miei colleghi… instancabili e “fighi” come non mai.
Lascio la 1A e la 2a stanchissima (perché non è stato facile, non è mai facile insegnare ed essere un modello di riferimento) e con gli occhi che sorridono.
Grazie ragazzi miei…
La vostra prof… vi voglio bene 💕”


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Mitsuki 🌼

23 Luglio 2021
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