L’imprevisto.
Ci avete mai pensato?

NON SIAMO PRONTI; IO NON SONO PRONTA…NON ORA.

Più facile è scappare…
Scappare dal riflesso di ciò che ero, da ciò che sento.

QUESTA NON SONO IO.

Poi…un istante. Uno di quei momenti in cui ti sembra di aver trovato forza a sufficienza per tornare a muovere quei passi.
Sei lì; è sera.
Ci sei soltanto tu, la luna, le stelle…ancora alla ricerca di risposte, alla ricerca di te.
E’ strano. Lo facevo anche quando ero bambina.
Ancora una volta l’imprevisto.
Piove.
E’ pioggia gentile.
Sa di terra bagnata. E’ li che ti accarezza il viso, ti conforta.
Questa volta non voglio scappare…
Resto li. Ringrazio il cielo.
Questa volta decido di correre…l’imprevisto non mi ferma.
Rido, rido di gusto, sorrido.
E’ una corsa forsennata, senza alcuna logica.
E’ bellissimo. Mi sento bene.
E’ pioggia gentile…sa d’estate.
E’ una notte di mezza estate.

Mitsuki